14-09-Bokashi-liquid

Il termine "Bokashi" significa in giapponese materiale organico fermentato. Praticato per molti secoli dai contadini giapponesi il metodo di compostaggio naturale è diventato recentemente popolare diffondendosi in tutto il mondo.

Si tratta appunto di un processo di fermentazione, una sorta di digestione di sostanze organiche (come rifiuti umidi, trinciatura legname) per la trasformazione in concime o terriccio, stimolata dalla inoculazione dei microrganismi effettivi o efficaci EM.

A differenza del compostaggio aerobico, il compostaggio Bokashi è un processo anaerobico, cioè non richiede ossigeno. I microrganismi effettivi EM irrorati sulla sostanza organica creano uno stato di fermentazione anaerobica; in questo modo si creano le condizioni per la trasformazione delle sostanze organiche in concime.

La prevalenza di microrganismi fermentativi (lieviti, batteri di fotosintesi ) causata dell' inoculazione di EM sulla sostanza organica ne garantisce una trasformazione anaerobica, ed al tempo stesso ne previene un eventuale stato di putrefazione.

Il materiale irrorato con EM viene stoccato in un contenitore chiuso con un fondo traforato che permette al liquido di essere filtrato e raccolto in un secondo livello del contenitore dotato di un rubinetto che ne permetta l'eliminazione. Questo sistema di drenaggio impedisce la putrefazione del materiale e garantisce al processo di produrre cattivi odori.

E' possibile costruire una versione domestica del sistema utilizzando due secchi infilati uno dentro l'altro di dimensioni tali che lascino un po' di spazio tra il fondo del primo e quello del secondo, facendo dei fori sul fondo del primo e applicando un rubinetto al secondo per permettere il drenaggio. Un coperchio dovrà essere posto in cima al primo secchio per impedire la circolazione dell'ossigeno.

(Fonte e per approfondire:? it.ekopedia.org/EM_Bokashi)